Claudio Di Carlo e i paesaggi sonori

“La sua pittura è sensoriale ma anche carnale,

si espande e colpisce,

rivelando delle azioni o

diventando a tratti sonora,  rumorosa…”.

 

Come sporcarli ancora? olio su tela 2003 collezione privata

L’artista, con le sue opere inscena una realtà corrotta sublimata dalla rappresentazione di elementi contemporaneamente vivi che si contrappongono ad essa. Le opere sono una probabile allegoria o allusione alla dualità odierna dell’arte in Europa.

K1 2008 olio su tela emulsionata serie Enigma rebus

La pittura di Claudio Di Carlo propone un’espansione di forme, di suoni, di azioni e rumori che oltrepassano i bordi del quadro.

(Tratto da Adriana Martino e Lucia Spadano)

Decorazione superflua 2008 olio su tela collez. privata

Ma quello che ho trovato veramente interessante di questo artista è l’interazione tra l’arte visiva e la musica elettronica per raccontare un ambiente contemporaneo ricco di contraddizioni, di discrasie, ma anche di sentimenti puri.

"M M" olio su tela 2009 collezione privata

Profumo di isole lontane olio su tela 2007

Grazie per il tuo amore 2009 olio su tela emulsionata

Claudio Di Carlo e Gabriel Maldonado, quindi, insieme nella mostra presso la Bibliothe’ Contemporary Art Gallery, hanno creato dei paesaggi sonori: “toni emotivi raffreddati, colori acidi, marchi pubblicitari e discariche urbane, amore, nostalgia, dolore, sono gli elementi che entrano in azione nel lavoro pittorico di Di Carlo.
 Focalizzata sulla dialettica e la compenetrazione tra rumore e melodia è invece la ricerca musicale di Maldonado che estende le potenzialità della musica elettronica alla rappresentazione di un quotidiano incapace di separare la sfera reale da quella virtuale.

Mc Love, è stato presentato da Biblyothè Claudio Di Carlo e Gabriel Maldonado

In entrambi i casi, forte è il riferimento agli anni ’70, ma i loro attuali figli dei fiori appaiono cristallizzati, tecnologici, fagocitati da un ambiente trash che con i suoi tentacoli sta invadendo il pianeta rendendo le persone esseri sopravvissuti dal destino incerto.

Memoire Du Futur olio su tela 2007

Una profonda poesia, del resto sembra lanciare un messaggio positivo…

un deciso input verso la ricostruzione di una nuova dimensione sociale e politica”. 


(Tratto da Francesca Pietracci- comunicato stampa -Bibliothe’ Contemporary Art Gallery 
via Celsa, 4/5 – Roma)

 

CE LIVID MATIN olio su tela 2006 collez. privata

www.claudiodicarlo.org/

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