NEOREAL in the Forest

L’installazione di NEOREAL 2012 si focalizza sulle foreste che si estendono sul Pianeta. Gli alberi, la natura come organismo vivente, insieme all’acqua, che alimenta la foresta, sono tutti importanti elementi vitali del nostro eco-sistema globale. Gli esseri umani perseguono instancabilmente il raggiungimento dei propri sogni, ma non dobbiamo dimenticare il rapporto universale che esiste fra la Terra e l’Uomo. Questo il tema scelto quest’anno da NEOREAL.

FALL IN POP NEOREAL in the Forest Fotografia Daisuke Ohki

Il mondo che si scopre, attraversando la foresta creata dagli artisti, Ryuji Nakamura, mintdesigns, Nobuhiro Shimura e Hikaru Mori, rivela i molti livelli e le vibranti espressioni dei misteri della vita. Nel mistero, nella vitalità e nell’esistenza stessa della natura, madre delle foreste, c’è qualcosa che lascia sempre senza parole.

La foresta è maestosa ma la vita che vi si svolge è molto fragile. La luce del giorno e delle stagioni che si susseguono, con la pioggia e le tempeste improvvise, creano dal nulla spazi di concreta esistenza. Di volta in volta la foresta misteriosa dà vita a espressioni dinamiche al cui immenso fascino l’uomo non si può sottrarre.

“Fall in Pop”

Quest’opera è costituita da una struttura creata con un tessuto lucido chiamato glass organdie (a base di poliestere), sulla quale viene proiettata una cascata di colori, che riempie ogni centimetro di spazio disponibile in modo abbagliante.

FALL IN POP NEOREAL in the Forest Fotografia Daisuke Ohki

Quest’opera vuole esprimere gli svariati dinamismi della foresta. È uno spazio visivo dalla consistenza materiale, unico nel suo genere, realizzato con vasti drappeggi che dal soffitto sfiorano il suolo a raffigurare le cascate che arricchiscono la foresta di umidità.

FALL IN POP NEOREAL in the Forest Fotografia Daisuke Ohki

Proiettate dall’interno di schermi sospesi dalla forma arrotondata, le immagini fanno brillare il tessuto proprio come la superficie dell’acqua colpita dalla luce. Come in un getto nebulizzato, inoltre, le immagini ricadono sullo spettatore facendo percepire fisicamente l’universo.

FALL IN POP NEOREAL in the Forest Fotografia Daisuke Ohki

“spring”

Su una struttura realizzata da migliaia di corde di pianoforte intrecciate a reticolo vengono proiettate immagini che raccontano in forma visiva, la storia degli alberi di una misteriosa foresta.

 

SPRING NEOREAL in the Forest Fotografia Daisuke Ohki

Quest’opera è in grado di mostrarne tutta la staticità e l’armonia. Come la densa foschia dell’alba, o la luce che avvolge morbidamente nell’immensa quiete ogni dintorno. L’aspetto della scena che muta man mano che ci si avvicina all’installazione, sembra faccia altresì sentire il respiro degli abitanti della foresta.

SPRING NEOREAL in the Forest Fotografia Daisuke Ohki

Le corde di pianoforte che danno forma allo schermo, e le immagini su di esso proiettate sono prodotte dall’uomo, per questo forniscono un contrasto con gli elementi naturali. Osservando i fenomeni naturali e la loro forma, questi trasmettono un nuovo senso della realtà, che tuttavia non imita il mondo reale.

SPRING NEOREAL in the Forest Fotografia Daisuke Ohki

Le opere sono state realizzate con immagini digitali ad Alta Definizione catturate e visualizzate grazie ai più avanzati apparecchi di imaging Canon. Le prime luci dell’alba penetrano nella profonda oscurità della foresta. I raggi del sole, lentamente, sollevano una lieve foschia, che trasforma il mondo della natura in un fenomeno ancor più solenne, quasi sacro. La pioggia scivola tra gli alberi, raggiunge la terra e alimenta le sorgenti che facendosi fiume danno vita ai pesci.

SPRING NEOREAL in the Forest Fotografia Daisuke Ohki

Il vento genera una sinfonia muovendo la vegetazione. La vita sulla terra si manifesta in diverse forme, a volte dinamiche, a volte misteriose e a volte spettacolari. Tra i prodotti usati per realizzare queste opere spiccano la fotocamera reflex digitale professionale EOS-1DX e la videocamera per il cinema EOS C300. Per la visualizzazione delle immagini, invece viene utilizzato il più recente modello di proiettore XEED WUX5000 dotato di tecnologia LCOS. NEOREAL è come sempre, l’occasione più adatta per presentare in modo sperimentale l’incessante progresso e creatività dell’uomo, nonché i prodotti Canon, che ancora una volta l’hanno resa possibile.

 

Toshiki Kiriyama, Producer di NEOREAL

Fotografia Daisuke Ohki

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