2013… l’anno del serpente: AK

Agnieszka Kiersztan Le Spire

Agnieszka Kiersztan Le Spire

“Volgiti indietro, e tien lo viso chiuso: che se il Gorgon si mostra, e tu il vedessi, nulla sarebbe del tornar mai suso”.

Dante

 

Agnieszka Kiersztan Le Spire

Agnieszka Kiersztan Le Spire

Le SPIRE…. piccole sculture emozionali di Agnieszka Kiersztan….

Agnieszka Kiersztan Le Spire

Agnieszka Kiersztan Le Spire

….realizzate utilizzando di tutto: bulini, scalpellini, spazzole, frese di diverse dimensioni e carte abrasive….cammei incisi a mano su conchiglia sardonica…. gioielli poetici con nomi indimenticabili …..Le Spire!

Agnieszka Kiersztan Le Spire

Agnieszka Kiersztan Le Spire

“Agnieszka Kiersztan, di origine polacca, riassume in se la tenacia e la raffinata eleganza dell’artista che trae dalla materia l’essenzialità dello spirito”.

 

Agnieszka Kiersztan Le Spire

Agnieszka Kiersztan Le Spire

I serpenti hanno una parte importante in molte mitologie a causa della loro capacità di cambiare pelle rigenerandosi. I loro occhi senza palpebre e i loro movimenti imprevedibili generano un senso di mistero. 
In contrasto con il cristianesimo, che li ha deliberatamente demonizzati come simboli pagani, nei tempi antichi i serpenti erano visti positivamente, come creature di saggezza della terra.

 

Agnieszka Kiersztan Le Spire

Agnieszka Kiersztan Le Spire

In alcune culture i serpenti erano simboli di fertilità, in altre hanno simboleggiato il cordone ombelicale, che unisce gli esseri umani alla madre terra. Ma l’associazione più potente è sempre stata con l’immortalità, proprio a causa della possibilità di cambiare la loro pelle. Mordendosi la coda, potevano generare forme come cerchi, bobine o spirali, tutte altamente significative, in termini spirituali, come simboli dell’eternità.

 

Agnieszka Kiersztan Le Spire

Agnieszka Kiersztan Le Spire

Quest’anno il calendario cinese festeggia l’anno del serpente!… Il Capodanno corrisponde al secondo novilunio dopo il solstizio d’inverno: la data varia quindi ogni anno ed è compresa tra il 21 gennaio e il 19 febbraio del nostro calendario. Le celebrazioni per il capodanno cinese, chiamato Festa di Primavera, durano ben due settimane, e si concludono con la Festa delle Lanterne.

Le radici del capodanno cinese risalgono ad una leggenda secondo la quale nella Cina antica viveva Nian, un mostro che usciva dalla tana solo una volta all’anno, e l’unico modo per sfuggirgli era terrorizzarlo con il rumore e il colore rosso, il leitmotiv dei festeggiamenti.

Ogni anno è associato ad un animale e ad un “ramo terrestre”, per una rotazione totale di 12 elementi.

Per questo a tutti voi un 2013 di consapevolezza e saggezza, con l’augurio di prendere esempio dal serpente e imparare la capacità di trasformare noi stessi con un’operazione di svecchiamento trovando negli ostacoli l’opportunità del grande salto!

capodanno cinese, chiamato Festa di Primavera

capodanno cinese, chiamato Festa di Primavera

Buon anno con i gioielli di Agnieszka Kiersztan!

 

http://www.akiersztan.com/

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