(La Poesia e il Gioiello)
Il Bianco
Il bianco
Muta direzione
Ad ogni sguardo.
Diventa luogo
Che cerca e indaga
L’inesplorato orizzonte
Di cellule e meduse.
Lasciando tracce
Cariche di poesia
(Floriana Porta – Dove si Posa il Bianco -Sillabe di Sale Editore)
“La mia Poesia è anamorfica vive in una dimensione immaginaria, immersa nell’astratto nell’informale. Scrivendo trasformo il visibile in invisibile, al di là delle immagini e del reale, allontanandomi da qualsiasi luogo e senso.” Dice, Floriana Porta, dall’introduzione di Dove si posa il Bianco, il suo ultimo splendido libro di poesie, che ha ispirato questo post sulla poesia e il gioiello, in questo caso di Luisa Bruni.
..tre gioielli di Luisa Bruni … tre citazioni poetiche per definirli…
The Sound of Silence ricorda Stefano Malito: Molti guardano con indifferenza la punta di un iceberg che si sposta senza vedere profondità e grandezza della sua anima nascosta.
La Foresta incantata, di Luisa (con orchidee su conchiglia sardonica di Agnieszka Kiersztan) il titolo ricorda “La Foresta incantata” di Pollock, dove tecnica e soggetto si amalgamano in un’unica ragnatela di segni. Il gioiello riflette in pieno le parole di Claude Monet: La ricchezza che io ottengo viene dalla natura, la fonte della mia ispirazione.
Con MilkSplash ferma ancora una volta l’attimo! …e come non pensare a “Fermare l’attimo” di Federico (in arte fedeperte): Cogliamo l’attimo del piacere come di una goccia che cade nel mare, e vorremmo fermarla per l’eternità, ma ci dimentichiamo che l’attimo non si può fermare e la vita è come il mare fatta di gocce che sono attimi di felicità.
Ma…cosa è l’Emozione? Difficile esprimerla a parole. Dobbiamo affidarci a un linguaggio più poetico… Raccontare storie, suscitare emozioni, creare meraviglia.
Ogni gioiello è oggetto e intuizione. È un pensiero materico. È fatto di metallo e pietre, di sintesi e poesia. Di frammenti che si impreziosiscono nell’atto stesso di ricomporre una forma, di tentare un nuovo ordine.
Ognuno di essi, vive nell’interazione con il corpo e con l’ambiente. In una dinamica che simula, i moti delle emozioni primitive, dello stupore per il segreto della vita.
È il movimento e l’alchimia che accelerano la materia di queste creature. Il soffio di vita che libera i gioielli dalla immobilità di splendidi “oggetti”, per trasmutarli in simboli, in parola e segno.
Ogni gioiello vive in un rapporto biunivoco di scambio di emozioni: le acquisice dal creatore e le dona a chi lo possiede in un fluido divenire costante.
Dietro la lavorazione di un gioiello vi è dunque sempre il riflesso di un’emozione. La ricerca dell’eleganza, della cura del dettaglio, sono il risultato di un vissuto interiore che l’artista porta dentro, e che fa emergere nelle sue creazioni.
http://www.luisabruni.com/
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